Innovazione tecnologica, due nuove apparecchiature per la Radiologia

Le risonanze magnetiche di Olbia vanno ad arricchire la dotazione delle strutture ospedaliere e territoriali.

Olbia, 4 aprile 2025 – Due risonanze magnetiche di ultimissima generazione per la Radiologia di Olbia vanno ad arricchire la dotazione di moderne apparecchiature sanitarie installate negli ultimi tre anni sia nelle strutture ospedaliere dell’Asl Gallura che nei presidi territoriali. Il collaudo della seconda macchina è avvenuto nei giorni scorsi all’ospedale Giovanni Paolo II, dopo la conclusione dei lavori coordinati dall’Area Tecnica della Asl Gallura. Il progetto è stato realizzato in sinergia con la S.C. Governo delle Tecnologie sanitarie di Ares Sardegna, attraverso i fondi del PNRR, e con la preziosa collaborazione del personale clinico.

«Le due apparecchiature sono qualitativamente superiori rispetto alle precedenti – sottolinea il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro – sia per la nitidezza delle immagini, sia per la sicurezza di operatori e pazienti, e sono situate in un ambiente valorizzato da pannelli con splendidi paesaggi naturalistici, nel solco dei processi di umanizzazione delle cure a cui teniamo particolarmente. Nelle nostre strutture si sta registrando un ricambio di strumenti senza precedenti: sono state numerose le innovazioni tecnologiche introdotte all’interno dell’azienda in questi anni, non solo nell’ospedale di Olbia, ma anche negli altri presidi ospedalieri e nelle Case di Comunità. Una buona sanità ha bisogno sia di operatori che di apparecchi moderni in grado di fornire un supporto sempre più avanzato per garantire delle diagnosi precise e, quindi, delle terapie più efficaci per i pazienti».

Nelle scorse settimane si è provveduto anche al completamento del progetto di sostituzione dei letti obsoleti con quelli a comando elettrico, che in totale sono ora 225. «Tra i nuovi strumenti vanno citate la nuova Tac e il nuovo Mammografo dell’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena, gli ecografi della Ginecologia di Olbia e Tempio, della Fisiatria di Tempio, del Poliambulatorio ospedaliero di Olbia, della Medicina di Olbia e Tempio, dell’Anestesia, della Nefrologia e Dialisi di Tempio, dei Pronto Soccorso di La Maddalena e Olbia, della Medicina d’Urgenza e della Chirurgia di Olbia. In quest’ultima Unità Operativa – prosegue il Direttore Generale – abbiamo dotato le sale operatorie anche di un nuovo blocco tecnologico per gli interventi in laparoscopia, utilizzabile pure dalla Ginecologia. Altri ecografi portatili sono stati acquistati per le Case di Comunità di Buddusò, Santa Teresa, Arzachena e Olbia».

Tra gli strumenti di cui sono stati dotati i diversi presidi sanitari ci sono anche ventilatori, un angiografo e Dae. Nella UTIC Cardiologia è presente, inoltre, un modernissimo elettrocardiografo donato da un’associazione sportiva. «Siamo in attesa della consegna delle apparecchiature per l’allestimento della sala operatoria di Oculistica a Tempio, attualmente in disuso – aggiunge Marcello Acciaro – che consentiranno di effettuare prevalentemente, ma non solo, interventi sulla cataratta. E sempre a Tempio stiamo lavorando da tempo per l’installazione di una Risonanza Magnetica, possibilmente a campo aperto e per la sostituzione della Tac». «Ringrazio tutti gli operatori della Asl Gallura e di Ares Sardegna, sia tecnici che amministrativi, per aver portato avanti le procedure di rinnovo e implementazione delle attrezzature che consentiranno alla nostra Asl di agevolare il lavoro di medici e infermieri e ai pazienti di poter contare su un’assistenza sanitaria di qualità», conclude il Direttore Generale della Asl Gallura».

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