Controllo dei funghi freschi, riapre l’Ispettorato Micologico
A Olbia e Tempio Pausania servizi gratuiti per tutti i cittadini che raccolgono funghi o li ricevono in regalo.

Olbia, 26 settembre 2025 – Riaprono al pubblico a Olbia e Tempio Pausania, da lunedì 29 settembre, gli sportelli dell’Ispettorato Micologico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, all’interno del Dipartimento di Prevenzione Area Medica. Il servizio è fruibile gratuitamente con accesso diretto, senza attese. È un punto di riferimento essenziale per tutti i cittadini che devono far esaminare i funghi da portare sulle tavole per sapere se sono commestibili o meno.
«Il nostro servizio è fondamentale per prevenire problemi di salute anche gravi. Come ricordiamo spesso, non bisogna fidarsi dei consigli di amici, vicini di casa, del web o delle app per gli smartphone – sottolinea la Responsabile Scientifica dell’Ispettorato Micologico, Ada Careddu – perchè i funghi devono essere controllati dagli esperti. Ogni anno ne esaminiamo numerosi di non commestibili in quanto marci all’interno, addirittura velenosi e in certi casi mortali. Lo scorso anno in più della metà dei casi abbiamo dovuto procedere con la distruzione del prodotto proprio per queste motivazioni. I cercatori devono sottoporli ai nostri controlli per evitare che finsicano sulle tavole mettendo seriamente a rischio la salute delle persone. In pochi minuti i cittadini possono recarsi presso i nostri centri, senza nessun costo, senza appuntamento e senza lunghe attese, e avere rassicurazioni sulla commestibilità dei funghi freschi».
A Olbia l’ufficio aprirà al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00 nella struttura pertinente l’ex ospedale San Giovanni di Dio, con ingresso da via Borromini (telefono 0789 552153). A Tempio Pausania la sede è nell’Hospice della Asl Gallura, in via Limbara 60 (telefono 079 678333): l’apertura anche in questo caso verrà garantita il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
È importante sottoporre al controllo tutti i funghi raccolti o ricevuti in regalo. Solo il Micologo, infatti, con l’osservazione e le sue competenze specifiche in materia, può determinare la commestibilità o la tossicità. Sono pertanto assolutamente da evitare i metodi di riconoscimento non scientifico ed è assolutamente sconsigliato fidarsi del “sentito dire”. Nel caso di esemplari mal conservati, non commestibili o tossici, il Micologo tratterrà il raccolto per predisporne la distruzione. Dovranno essere sottoposti al controllo e cernita da parte degli esperti micologi anche i funghi freschi spontanei destinati alla vendita e alla somministrazione.
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