A Olbia un confronto multidisciplinare sullo scompenso cardiaco

Coinvolte le Unità Operative di Pronto Soccorso, Medicina D’Urgenza, Utic/Cardiologia e Medicina Generale.

Olbia, 4 marzo 2025 – Le Unità Operative di Pronto Soccorso, Medicina D’Urgenza, Utic/Cardiologia e Medicina Generale sono state protagoniste nei giorni scorsi di un’attività di approfondimento sullo scompenso cardiaco nella sala didattica dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Presenti i direttori delle rispettive Strutture Complesse, Rosangela Beretta, Giuseppe Sabino e Mario Altana, con diversi operatori sanitari.

Tra gli aspetti analizzati l’ottimizzazione della terapia mediante l’utilizzo di tutti i farmaci attualmente a disposizione, soprattutto le cosiddette glifozine, che rivestono grande importanza anche in campo diabetologico e per preservare la funzionalità renale. Sono stati presentati alcuni dati gestionali delle quattro Unità Operative ed è stata ribadita l’importanza di un approccio multidisciplinare e di integrazione tra ospedale e territorio. Nella gestione di questi pazienti diventerà sempre piu importante la formazione di professionisti che, dopo la stabilizzazione in acuto in ambito ospedaliero emergenziale, si facciano carico del loro monitoraggio per intercettare le complicanze prima che si determini un riaccesso in ospedale.

È stata sottolineata l’importanza della sinergia tra le strutture d’emergenza-urgenza (Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza) e l’unità di Utic/Cardiologia che condividono la piattaforma di degenza, fondamentale per l’ottimizzazione nella gestione dei pazienti ma anche per la crescita culturale e professionale dei vari operatori coinvolti.

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4 Marzo, 2025