Arte e artigianato strumenti d’inclusione grazie al progetto “MOM”
Il programma coinvolge persone autistiche e non. È promosso dal Csm di Olbia ed è realizzato da Officine Condivise.
Il programma coinvolge persone autistiche e non. È promosso dal Csm di Olbia ed è realizzato da Officine Condivise.
Olbia, 2 aprile 2025 – Ceramica, Serigrafia, Fumetti e illustrazione, Falegnameria, Incisione e Pittura su tela. Sono i percorsi che a partire dal mese di aprile cercheranno di accompagnare verso la meta della piena inclusione sociale diverse persone autistiche, in un processo d’integrazione che sarà aperto a tutti, coinvolgendo circa settanta giovani. L’iniziativa promossa dal Centro di Salute Mentale di Olbia della Asl Gallura, approvata dalla Direzione Aziendale, sarà realizzata dall’associazione Officine Condivise tramite laboratori per lo sviluppo della manualità e delle competenze, che saranno coordinati da artigiani e formatori.
«Questo progetto di integrazione e partecipazione vede la luce proprio nel giorno dedicato alla celebrazione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo – sottolinea il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro – e voglio ringraziare gli operatori del Centro di Salute Mentale che hanno lavorato alla realizzazione. Sarà un’iniziativa che sicuramente porterà benefici e stimoli a tante persone che hanno necessità di relazionarsi e valorizzare le proprie capacità». «I percorsi di assistenza alla socializzazione – spiega la Dottoressa Dalila Masia, Terapista della Riabilitazione Psichiatrica – costituiscono il banco di prova per testare le competenze e le risorse, sempre sotto il monitoraggio degli operatori. I laboratori saranno aperti a tutti, non solo alle persone autistiche, nell’ottica di formare e sperimentare così una realtà di integrazione e preparazione al mondo del lavoro». «Attraverso questo progetto – aggiunge l’Assistente Sociale Giuseppina Moro – si può raggiungere anche un altro obiettivo, sensibilizzare i cittadini ed eliminare lo stigma verso le persone autistiche proprio grazie alla condivisione delle attività in programma». «Attorno al nostro servizio ruotano tanti giovani che hanno necessità di inserirsi nel tessuto sociale e lavorativo – aggiunge il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, Dottor Giovanni Pietro Tiana – e questo progetto d’inclusione mira ad individuare una loro collocazione sociale e professionale».
Il progetto è stato denominato “MOM – Mini Officine Manuali”. A svolgerlo sarà l’associazione Officine Condivise, che opera per creare luoghi di incontro tra arti, intese come strumento di integrazione sociale e di partecipazione tra gli individui. «La nostra associaizone persegue da sempre queste finalità – spiega Paola Salvadori, Project Manager dell’associazione Officine Condivise – e in perfetta comunione d’intenti con il Csm di Olbia della Asl Gallura metteremo la nostra esperienza e la professionalità degli operatori al servizio del territorio e delle persone vulnerabili. Attraverso l’arte e l’artigianato i giovani possono orientarsi, acquisire competenze e iniziare un percorso lavorativo».
I laboratori condotti da artigiani locali e tutor, guidati da una psicologa del lavoro e della formazione, inizieranno questo mese presso l’Olbia Community Hub e saranno suddivisi in diversi percorsi. Ogni gruppo sarà formato da un numero di persone compreso tra 7 e 10, di cui il 50% individuati dalla Asl Gallura. I partecipanti potranno scegliere il corso di Ceramica e Tecniche di lavorazione al tavolo per apprendere le tecniche di modellazione dell’argilla, il laboratorio di Serigrafia per apprendere le basi di questa tecnica, il corso di Fumetti e illustrazione per esplorare i temi della narrazione visiva, i disegni dei personaggi e la creazione di storie, il laboratorio di Incisione per conoscere i principali strumenti per la realizzazione e la stampa, il corso di Pittura su tela per scoprire le teniche pittoriche, dal chiaro scuro fino allo studio dei colori, delle pennellate e delle composizioni e il corso di Falegnameria, per realizzare un manufatto dalla progettazione alle finiture.
Per informazioni si può contattare l’associazione Officine Condivise al numero 340 1254783 o attraverso la mail [email protected]. Maggiori informazioni sulla pagina web dedicata www.officinecondivise.com/progetti/mom. L’iscrizione dovrà essere formalizzata attraverso il modulo online sul sito web.
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