Come scegliere il parto in acqua e quali sono i benefici
Notizie e informazioni utili dalla U.O. di Ginecologia e Ostetricia con la rubrica “Benvenuti al mondo”.
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Olbia, 2 marzo 2025 – Le nostre ostetriche hanno accolto un nuovo nato nella sala parto dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. La neomamma, che aveva partecipato nei giorni precedenti all’open day organizzato in Ginecologia e Ostetricia, ha scelto di dare alla luce il suo bimbo tramite la modalità del parto in acqua nella vasca presente all’interno del reparto.
L’acqua calda è l’elemento naturale analgesico per eccellenza. Nel punto nascita di Olbia c’è una bellissima vasca che può essere utilizzata sia durante il travaglio che per il parto in acqua.
La temperatura calda dell’acqua favorisce la riduzione della tensione muscolare, attenuando il dolore percepito della contrazione, favorendo il rilassamento. Questo rilassamento delle fasce muscolari fa sì che si riducano i tempi del travaglio. L’immersione nella vasca crea inoltre nella donna una sensazione piacevole di leggerezza, facilitando i movimenti e i cambiamenti di posizione. Infatti, anche all’interno della vasca la posizione che si potrà assumere è libera e a scelta delle donne.Il parto in acqua permette anche una maggiore distensione dei tessuti e quindi una riduzione di incidenza di lacerazioni. Inoltre l’acqua diminuisce la produzione degli ormoni dello stress (l’adrenalina) e aumenta la produzione di endorfine cioè degli ormoni che contribuiscono ad alleviare la percezione dolorosa delle contrazioni. Vi sono effetti positivi anche sul neonato: infatti nascere in acqua rappresenta un passaggio più graduale dalla vita intrauterina a quella extrauterina.
Per poter utilizzare la vasca le future mamme non dovranno far altro che esprimere l’interesse all’ostetrica che le seguirà durante il travaglio, la quale insieme al medico esaminerà la possibilità o meno di poter utilizzare la vasca. Vi sono infatti dei criteri di esclusione e quindi non può essere utilizzata in tutti i casi: ad esempio per poter utilizzare la vasca l’andamento della gravidanza deve essere fisiologico, quindi una gravidanza a basso rischio e a termine, il travaglio spontaneo e non indotto da farmaci, ecc. Il benessere fetale viene valutato grazie a sonde wireless. La durata dell’immersione in acqua è a discrezione della donna ed è possibile uscire in qualsiasi momento.
Ultima modifica
2 Marzo, 2025