Conferenza socio-sanitaria, l’intervento del Direttore Generale
La riunione con i sindaci si è tenuta il 28 aprile ad Arzachena. Presente l’Assessore alla Sanità, Carlo Doria.
La riunione con i sindaci si è tenuta il 28 aprile ad Arzachena. Presente l’Assessore alla Sanità, Carlo Doria.
Olbia, 30 aprile 2023 – Venerdì 28 aprile si è svolta ad Arzachena la Conferenza socio-sanitaria convocata dal Presidente Roberto Ragnedda. Hanno partecipato i sindaci del territorio, l’Assessore regionale alla Sanità Carlo Doria, il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro, e il Direttore Sanitario, Raffaele De Fazio.
Queste le parole di Marcello Acciaro: «Il confronto con i sindaci è sempre importante perché ci dà l’opportunità di raccontare il nostro lavoro e ricevere le istanze del territorio. Insieme all’Assessore Doria abbiamo discusso le prospettive del piano estivo per l’emergenza-urgenza. È un terreno, quello della continuità assistenziale, in cui come tutti sanno ci si muove con grande difficoltà in ogni parte d’Italia. La Gallura è il territorio che più subisce le conseguenze degli ingenti flussi turistici del periodo estivo. In estate abbiamo un bacino di 1,5 milioni di persone: è come se l’intera Sardegna si riversasse sul nostro territorio, che ha risorse e strutture dimensionate per un bacino d’utenza pari a un decimo. Le nostre difficoltà le hanno comprese anche alcuni direttori delle altre Asl che mostrando una forte sensibilità stanno valutando di rinunciare a parte delle risorse per garantire l’apertura di più presidi nel nostro territorio. Confidiamo, poi, che con le soluzioni e le risorse economiche aggiuntive messe in campo dalla Regione si riescano a coprire degnamente i servizi di assistenza».
Il Direttore Generale della Asl Gallura ha parlato anche della «collaborazione con il Mater Olbia, che riteniamo nostro alleato, integrato nel contesto della rete sanitaria gallurese. Poi le prospettive del potenziamento della sanità d’iniziativa, che con il nuovo Atto Aziendale ci vedrà presenti sul territorio per curare i malati cronici a domicilio. E i numeri delle prestazioni: l’anno scorso, nello stesso periodo, erano 41.626; oggi sono 48.471. Nelle difficoltà stiamo comunque ottenendo i primi risultati positivi. Dobbiamo governare il cambiamento, tanti nostri medici hanno accolto positivamente questa novità. Logicamente ci sono anche delle resistenze, ma tutti dobbiamo capire che se si vuole migliorare la Sanità il cambiamento è necessario oggi più che mai».
Ultima modifica
30 Aprile, 2023