Disturbi dell’alimentazione, formazione Medici di Medicina Generale
Il ciclo di incontri si svolgerà nell’Unità Operativa di Diabetologia di Olbia, nei locali dell’ex ospedale.
Olbia, 12 settembre 2024 – Tre incontri formativi rivolti ai Medici di Medicina Generale per capire come riconoscere i campanelli d’allarme dei disturbi dell’alimentazione. L’Unità Operativa di Diabetologia e Nutrizione clinica della Asl Gallura promuove un’attività di sensibilizzazione e prevenzione di una patologia che colpisce particolarmente le fasce di popolazione più giovani. Gli incontri si svolgeranno a Olbia, nell’ex ospedale San Giovanni di Dio, il 25 settembre, il 2 e 9 ottobre.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata, rappresentano un problema di sanità pubblica di crescente importanza. Sono oggetto di attenzione sanitaria e sociale sul piano scientifico e mediatico per la loro diffusione, in considerazione dell’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione, e per le cause a cui concorrono più fattori. Studi epidemiologici internazionali hanno rilevato un aumento dell’incidenza di disturbi alimentari nel genere femminile di età compresa tra i 12 e 25 anni. In Occidente, Italia inclusa, si stima una prevalenza dell’anoressia dello 0,2-0,8% e della bulimia di circa il 3% della popolazione. L’incidenza dell’anoressia è di 4-8 nuovi casi per anno su 100.000 individui, quella della bulimia di 9-12, con un’età di esordio tra i 10 e i 30 anni e un’età media di insorgenza di 17 anni. Attualmente si registra un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza, tanto da non riguardare più soltanto gli adolescenti, ma anche bambini in età prepubere, con conseguenze molto più gravi sul corpo e sulla mente.
«L’identificazione precoce dei disturbi dell’alimentazione è importante – sottolinea il dottor Giancarlo Tonolo, Direttore della SC di Diabetologia e Nutrizione Clinica – perché può portare il paziente e la famiglia a iniziare un percorso di cura più rapidamente e, come dimostrato da alcune ricerche, migliorare la prognosi di queste patologie. I medici di medicina generale operano al primo livello di cura e sono in una buona posizione per identificare i pazienti che presentano i primi sintomi o anche i prodromi del disturbo dell’alimentazione». «L’obiettivo – spiega la Dottoressa Viviana Zanda, Psicologa e Psicoterapeuta del Servizio Disturbi dell’alimentazione e nutrizione della Asl Gallura – è fornire al medico che opera nella cura primaria informazioni e suggerimenti su come identificare precocemente i nuovi casi dei disturbi dell’alimentazione, valutare il rischio fisico associato, effettuare l’Intervento motivazionale ed educativo e inviare il paziente a rivolgersi al servizio sanitario specialistico».
Per accedere e prenotarsi agli incontri formativi è sufficiente inviare una mail all’indirizzo [email protected]. L’attività verrà svolta dal Dottor Tonolo e dalla Dottoressa Zanda nei locali dell’Unità Operativa di Diabetologia di Olbia, nell’ex ospedale San Giovanni di Dio, il 25 settembre dalle ore 12:00 alle ore 13:30, il 2 ottobre dalle ore 15:00 alle ore 16:30 e il 9 ottobre dalle ore 12:00 alle ore 13:30.
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12 Settembre, 2024