Donare è vivere: sinergia tra Mater Olbia, Asl Gallura e Avis

L’iniziativa ha unito solidarietà, cultura e impegno civico in occasione di un incontro dedicato agli studenti.

Olbia, 28 gennaio 2025 – Si è svolto nei giorni scorsi, al Mater Olbia Hospital (MOH), l’evento “Donare è vivere”, organizzato da AVIS Olbia e dal MOH, in collaborazione con la ASL Gallura. L’evento, che ha visto una nutrita partecipazione da parte dei ragazzi delle scuole locali, ha messo in luce l’importanza della donazione di sangue, con l’obiettivo centrale di sensibilizzare le nuove generazioni.

Durante l’evento, quattro giovani donatori sono stati premiati per il loro impegno con borse di studio offerte da Avis Olbia. I riconoscimenti sono stati conferiti a Aurora Contini, Giovanni Sanna, Gabriele Sechi e Marco Zanetta, giovani che si sono distinti per il loro contributo alla diffusione della cultura della donazione e per il loro impegno nello studio e nella ricerca in ambito trasfusionale.

«Collaborare con AVIS Olbia, che offre borse di studio a ragazzi/e meritevoli, riflette la visione del Mater Olbia Hospital di valorizzare le nuove generazioni, anche attraverso la promozione di attività educative e formative – non soltanto in ambito sanitario, ma anche guardando a uno sviluppo sostenibile a 360 gradi», ha dichiarato Marcello Giannico, Amministratore Delegato del Mater Olbia Hospital, che ha consegnato le borse di studio. «L’evento di oggi, insieme alle numerose collaborazioni del MOH con il mondo accademico e sportivo, è un’importante testimonianza del nostro impegno a sostenere iniziative che possano stimolare la crescita e il coinvolgimento del territorio e delle comunità».

A margine dell’incontro divulgativo – al quale sono intervenuti esperti in ambito trasfusionale, che hanno approfondito gli aspetti clinici e organizzativi legati alla raccolta e gestione del sangue e hanno presentato le più recenti innovazioni nel settore – la mattinata si è aperta con l’attivazione dell’autoemoteca di AVIS Olbia, parcheggiata all’ingresso dell’ospedale, che ha permesso alla cittadinanza di effettuare una donazione straordinaria di sangue.

«La sentita partecipazione all’evento di oggi sottolinea un significativo cambiamento nella coscienza collettiva dei cittadini di Olbia, evidenziando il crescente impegno verso la donazione di sangue», ha commentato Gavino Murrighile, Presidente di Avis Olbia. «Ringrazio l’Amministratore Delegato del Mater Olbia Hospital, Marcello Giannico, e il Direttore Sanitario di ASL Gallura, Raffaele de Fazio, per aver collaborato con entusiasmo al successo di questa giornata. Un grazie speciale, sempre, ai volontari di Avis Olbia, per il loro impegno straordinario».

La Dottoressa Daiana Giangrande, Direttrice Sanitaria di AVIS Olbia e Medico Chirurgo dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, il Professor Giovanni Delogu, Direttore Scientifico del Mater Olbia Hospital, e il Dottor Marco Cocco, Responsabile del Centro Trasfusionale della ASL Gallura, sono intervenuti all’evento presentando relazioni sui principali temi legati alla donazione di sangue – dalle opportunità scientifiche, agli utilizzi di sangue in ambito ospedaliero.

«Chi lavora in sanità sa quanto sia forte l’impatto della raccolta di sangue, una vera e propria ‘benzina’ che permette ai medici di garantire interventi e terapie ai pazienti», spiega Raffaele De Fazio, Direttore Sanitario della ASL Gallura. «Il Centro Trasfusionale della ASL Gallura vanta circa venti professionisti – tra medici infermieri, tecnici e oss – che lavorano per effettuare tutte le operazioni sanitarie finalizzate alla raccolta; il loro contributo è essenziale, così come lo è il coinvolgimento dei giovani. La conoscenza del problema aiuta ad acquisire consapevolezza su ciò che tutti noi possiamo fare per contribuire a risolverlo, ed è importante che questo messaggio sia chiaro per coloro che diventeranno i donatori di domani».

L’evento è stato anche l’occasione per inaugurare, all’interno del Mater Olbia Hospital. la mostra fotografica Gift, Vasi Comunicanti, a cura di Serena Carta. L’esposizione, che sarà aperta al pubblico per i prossimi mesi, esplora proprio il tema della donazione di sangue.

«Questa esposizione racconta il viaggio straordinario di un dono che salva vite; un percorso che inizia con il gesto generoso di chi dona, poi passa attraverso le mani esperte di volontari, tecnici, infermieri e medici, e arriva a chi ne ha più bisogno, creando un legame invisibile e prezioso tra donatore e ricevente», ha commentato la fotografa Serena Carta. «Esporre la mia mostra al Mater Olbia Hospital ha un grande valore: qui il messaggio trova il suo luogo più naturale, poiché è proprio in ospedale che si vive ogni giorno il significato della donazione di sangue».

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