Tempio Pausania, 23 gennaio 2024 – «Le donazioni di sangue a Tempio Pausania, dopo un incremento registrato già nel 2022, sono aumentate anche nel 2023 di circa 100 sacche. Non corrisponde al vero, quindi, la notizia di un “crollo” delle donazioni. Per Tempio Pausania, come per altre aree del territorio, sono in corso inoltre interlocuzioni con l’Avis Provinciale della Gallura finalizzate a individuare spazi per ospitare in maniera continuativa i servizi per i donatori». La precisazione è della Direzione Aziendale della Asl Gallura in seguito all’articolo “Troppi disagi, crollano le donazioni. Centro Trasfusionale chiuso, caos a Tempio” apparso lo scorso 17 gennaio su L’Unione Sarda.

«Ciò che deve rassicurare i donatori è la possibilità di usufruire di punti di raccolta idonei, al coperto, con personale preposto e in orari determinati. E, come ci conferma la sezione locale dell’associazione, in quasi tutti i casi è stato predisposto uno spazio di attesa all’interno di una struttura coperta. La “lavorazione” del sangue donato – aggiunge la Direzione Aziendale – è a cura del personale sanitario che opera a Olbia, ma non bisogna dimenticare che il risultato di questo lavoro va a supporto di tutte le strutture sanitarie della Asl Gallura, compresa quella di Tempio Pausania. Non crediamo che l’ubicazione del Centro Trasfusionale possa essere un elemento che induca gli abitanti dell’Alta Gallura a non donare, mentre concordiamo sul fatto che ci sia bisogno di spazi idonei. Su questo aspetto siamo impegnati ed entro qualche settimana sarà definito insieme ad Avis un addendum alla convenzione regionale per l’individuazione di ulteriori punti di raccolta non solo a Tempio Pausania, ma su tutto il territorio gallurese al fine di dare ai cittadini una “casa” in cui poter esercitare questa fondamentale azione di solidarietà».