Etichettatura alimenti, Arzachena ha ospitato il corso formativo
Due giornate di approfondimento delle normative nella sala conferenze delle Cantine Surrau.
Due giornate di approfondimento delle normative nella sala conferenze delle Cantine Surrau.
Arzachena, 22 ottobre 2024 – Veterinari, Tecnici della Prevenzione, Medici e Biologi del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione hanno partecipato all’attività formativa sulla disciplina dell’etichettatura e dei materiali da contatto, che si è svolta il 16 e 17 ottobre ad Arzachena nella sala conferenze delle Cantine Surrau.
Il corso, patrocinato dal Comune di Arzachena, è stato promosso dalla SSD Gestione e controllo della qualità della sicurezza alimentare del Dipartimento di Prevenzione Area Veterinaria Nord Sardegna, con il supporto organizzativo della SC Formazione e Accreditamento Ecm di Ares Sardegna. Nella giornata di apertura ha portato i saluti ai partecipanti il Sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, il quale ha evidenziato l’importanza della formazione continua. Sono intervenuti il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Area Veterinaria Nord Sardegna e Responsabile Scientifico del corso, Francesco Sgarangella, il Direttore della SSD Gestione e controllo della qualità e della sicurezza alimentare, Pietro Desini e la Direttrice del Dipartimento di Prevenzione Area Medica della Asl Gallura, Liana Ragaglia. Presenti anche i vertici della Asl Gallura e della Asl di Sassari, aziende sanitarie che condividono il Dipartimento di Prevenzione Area Veterinaria: per la Asl Gallura ha portato i saluti il Direttore Sanitario, Raffaele De Fazio, per la Asl di Sassari il Direttore Generale Flavio Sensi.
«È stato un appuntamento molto partecipato. Il tema trattato ha suscitato interesse negli operatori – sottolinea il dottor Francesco Sgarangella – perché sono loro a doversi confrontare ogni giorno con le aziende del territorio. Abbiamo affidato la formazione a un docente di conclamata esperienza, il dottor Saverio Linguanti, specialista di diritto e legislazione sanitaria ed esperto di legislazione del commercio, che ha indicato e spiegato norme e interpretazioni sulla corretta disciplina dell’etichettatura e dei materiali utilizzati per gli alimenti». «La formazione multidisciplinare in materia di sicurezza alimentare tra servizi veterinari e dipartimento medico è fondamentale – aggiunge il dottor Pietro Desini – e segue i migliori principi One Health. Abbiamo anche coinvolto personale di altre Asl della Sardegna al fine di cercare di uniformare i comportamenti nei controlli ufficiali».
Tanti i temi analizzati, principalmente inerenti i regolamenti sulle informazioni che i prodotti preimballati, confezionati, sfusi o preincartati devono indicare al consumatore finale e sulla disciplina delle sanzioni previste. «La Asl Gallura ha sempre promosso questo tipo di attività formative – afferma il Direttore Sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio – e continuerà a sostenerle. Il ruolo degli operatori sanitari con la loro attività di controllo sulle aziende agroalimentari non deve essere percepito come vessatorio ma come un momento informativo e formativo nei confronti degli operatori del settore, per aiutare gli stessi ad adottare procedure migliori nella loro attività, contestualmente rispettando la normativa di settore». «In questo modo – aggiunge la dottoressa Liana Ragaglia – si indirizza l’operatore alimentare a migliorare i propri sistemi di lavorazione, a conoscere i pericoli e i rischi legati ad ogni filiera alimentare. Con l’adozione delle buone pratiche di lavorazione si garantisce la sicurezza dell’alimento, dalla produzione primaria al consumatore finale, in un territorio ricco di produzioni agroalimentari di eccellenza».
«È importante valorizzare le attività dei servizi veterinari che sono una nostra eccellenza – dice il Direttore Generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi – in un approccio anche di crescita con gli imprenditori del settore alimentare, attraverso una continua azione di educazione sanitaria e prevenzione che veda una forte sinergia tra il mondo dell’impresa alimentare e la sanità pubblica».
Ultima modifica
22 Ottobre, 2024