Formazione, ricerca e sviluppo: parte la sfida del One Health Center

Si è tenuto il primo simposio sul progetto di formazione e sviluppo che coinvolge Cipnes, Asl Gallura, Uniss e Izps.

Olbia, 3 novembre 2023 – Le istituzioni regionali e territoriali hanno tenuto a battesimo il progetto One Health che si concretizzerà con il One Health Center all’interno della Piattaforma Tecnologica Europea (P.T.E.), un’infrastruttura istituzionale dedicata all’innovazione e all’internazionalizzazione delle imprese attualmente in fase di ultimazione nel distretto produttivo consortile di Olbia, gestito dal Cipnes Gallura sulla base di un accordo di programma tra Regione, Provincia, Comune di Olbia e Cipnes.

Nella giornata di oggi si è tenuto il primo simposio sul tema nell’Auditorium del Consorzio universitario UniOlbia, promosso da Cipnes e Asl Gallura in collaborazione con Università degli studi di Sassari, Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, Comune di Olbia, UniOlbia e Settore Formazione Asl Gallura di Ares Sardegna. Ad aprire i lavori l’intervento del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, seguito da quelli del Presidente del Cipnes, Gianni Sarti, e del Direttore Generale del Consorzio, Aldo Carta. Si è aperta poi la prima sessione, introdotta da Giovanni Filippini, Direttore Generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, con gli interventi dell’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria, del Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, del Direttore dell’Ente Parco Nazionale de La Maddalena, Giulio Plastina, e del Medico Veterinario membro del Technical Advisory Group for One Health (Who/Europe), Alberto Mantovani. Tutti i relatori hanno sottolineato la multidisciplinarietà del progetto, l’importanza della formazione e della ricerca al servizio delle imprese e a favore dello sviluppo del tessuto imprenditoriale. Uno sviluppo possibile grazie anche alla decisione dell’Università di Sassari di istituire il Dipartimento dell’Innovazione. Il progetto One Health Center di Olbia è l’unico esempio pratico di questo tipo a livello nazionale.

«L’approccio One Health mira a equilibrare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi, strettamente collegati e interdipendenti. Questo progetto – sottolinea il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro – lo abbiamo messo nero su bianco già nel nostro documento di pianificazione, l’atto aziendale. Abbiamo pensato di uscire dal contesto Asl per entrare in uno più grande, aperto, come quello dell’Università e dell’Istituto zooprofilattico, ma contiamo di agganciare anche altre entità per allargare questo grande progetto di condivisione. One Health Center dovrà essere un luogo di contaminazione. È stato disegnato volutamente aperto, senza barriere, in modo che professori, ricercatori e imprese possano stare allo stesso tavolo. Diventerà un grandissimo laboratorio di idee e un punto di riferimento nazionale. Siamo i primi a fare delle cose diverse, dal basso, con proposte. Dobbiamo fare in modo che diventi un luogo da popolare al più presto, per continuare sulla scia di questa spinta propulsiva».

Nel pomeriggio la seconda sessione, moderata dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Zona Nord e Responsabile scientifico del simposio, Francesco Sgarangella. Sono intervenuti: Grazia Fenu Pintori, professore associato del Dipartimento di Scienze Biomediche Uniss; Massimo Masia, Responsabile Divisione Agrifood e Marketing territoriale del Cipnes – Insula Sardinia quality world; Rosalia Ragaglia, Direttore del Sisp e del Dipartimento di Prevenzione Area Medica della Asl Gallura; Sebastiano Virgilio, Direttore del Servizio Controllo Microbiologico ed Ispezione degli alimenti Izps; Pierluigi Fiori, già Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche Uniss; Pietro Masia, Responsabile Spresal della Asl Gallura; Anna Laura Pilo, Responsabile del Servizio Salute e Ambiente della Asl Gallura; Fiammetta Berlinguer, Vicedirettrice del Dipartimento di Medicina Veterinaria Uniss; Giulio Plastina, Direttore dell’Ente parco nazionale di La Maddalena. In chiusura la relazione di Alberto Mantovani, già Direttore del Dipartimento Sicurezza alimentare e Nutrizione e Sanità pubblica veterinaria dell’ISS.

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3 Novembre, 2023