I temi della Riforma Cartabia affrontati in un convegno a Olbia

Il corso “Le procedure di sicurezza alimentare dopo la Riforma Cartabia” era rivolto a Veterinari e Tecnici della Prevenzione.

Olbia, 10 giugno 2024 – Si è svolto il 6 e 7 giugno, nella sala conferenze del polo UniOlbia, il corso formativo “Le procedure di sicurezza alimentare dopo la Riforma Cartabia (D.Lgs. 150/2022)” rivolto a Veterinari e Tecnici della Prevenzione. Il Responsabile Scientifico era il Dott. Francesco Sgarangella, Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria del Nord Sardegna. Il corso è stato organizzato dalla SSD Gestione e Controllo della Qualità e della Sicurezza Alimentare del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di cui è Direttore il Dott. Pietro Desini. L’attività formativa è stata curata dal docente Saverio Linguanti, consulente giuridico specialista di diritto amministrativo e legislazione sanitaria ed esperto di legislazione del commercio. Hanno portato i saluti istituzionali il Vicepresidente della Regione Sardegna, Giuseppe Meloni, e il Direttore Sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio.

Presenti anche i rappresentanti di Carabinieri, Polizia Stradale e Guardia di Finanza, la Direttrice del Dipartimento di Prevenzione Area Medica, Liana Ragaglia, la Responsabile del Sian, Maria Adelia Aini e la Responsabile del Servizio Salute e Ambiente, Anna Laura Pilo.

Durante le due giornate è stato affrontato il tema del corretto inquadramento giuridico delle non conformità in campo alimentare che si riscontrano in sede di controllo ufficiale e della conseguente individuazione del diritto applicabile lungo tutte le diverse fasi del procedimento sanzionatorio, significativamente modificato dalla riforma Cartabia. In particolare, nella seconda giornata si è parlato degli esposti: natura, inquadramento e tipologie degli esposti; Privacy e diritto di accesso nella gestione degli esposti e metodologie operative. Gli esposti di privati cittadini, come anche le attività programmate di controllo ufficiale dei Servizi Veterinari possono evidenziare non conformità e rispetto di Regolamenti comunitari che potrebbero costituire fatti illeciti per le quali la legge, in particolare in base alla riforma Cartabia, prevede apposite sanzioni penali o amministrative.

Il personale presente in sala ha potuto approfondire le azioni conseguenti all’accertamento di non conformità, i ruoli e le responsabilità degli ufficiali di polizia giudiziaria nel processo di erogazione dei provvedimenti dell’Autorità competente.

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10 Giugno, 2024