Il tema della campagna 2024 è “Promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle capacità degli operatori sanitari e assistenziali attraverso una formazione e un’istruzione innovative e di grande impatto sulla prevenzione ed il controllo delle infezioni, compresa l’igiene delle mani”. Lo slogan è “Perché la condivisione delle conoscenze sull’igiene delle mani è ancora così importante? Perché aiuta a fermare la diffusione di germi nocivi nel settore sanitario”.

Come noto, le ICA e la resistenza antimicrobica sono tra i più importanti problemi per la Sanità Pubblica a livello mondiale: rappresentano l’evento avverso più frequente durante l’erogazione di prestazioni e servizi sanitari, con un trend epidemiologico in crescita e un impatto clinico ed economico rilevante. L’igiene delle mani, se praticata in modo corretto, è la misura più efficace per la prevenzione delle ICA e per limitare la diffusione dei microrganismi multi-resistenti all’interno delle strutture sanitarie. Le mani possono trasportare germi da una persona all’altra o da una superficie a un’altra, quindi lavarsi o disinfettarsi le mani regolarmente è essenziale per interrompere la catena di trasmissione La lotta alle ICA e all’anti-microbico resistenza è quindi un indicatore di qualità dell’assistenza e un aspetto fondamentale per la sicurezza dei pazienti.

Il Piano Regionale della prevenzione (PRP) 2020-2025 (approvato con la DGR n. 50/46 del28.12.2021), con il Programma Predefinito PP10 “Misure per il contrasto dell’antimicrobico resistenza”, si propone di promuovere e diffondere in tutte le realtà assistenziali il programma dell’OMS sull’igiene delle mani. La Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani è un’importante opportunità per ricordare a tutti l’importanza di questa pratica e per incoraggiare la sua adozione come abitudine quotidiana, così da contribuire a ridurre il rischio di malattie e migliorare la salute di tutti.