Ispettorato Micologico, formazione al Liceo Scientifico di Olbia
I micologi della Asl Gallura hanno illustrato agli studenti le buone pratiche per prevenire il consumo di funghi raccolti non controllati.
Olbia, 4 dicembre 2025 – La prima regola da rispettare è la più semplice: i funghi raccolti o ricevuti in regalo vanno sempre sottoposti al controllo dell’Ispettorato Micologico della Asl Gallura prima di essere portati sulle tavole. I micologi del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione hanno ribadito questo concetto agli studenti delle classi 3° E e 3° G del Liceo Scientifico “Lorenzo Mossa” di Olbia, durante un incontro sulla prevenzione del consumo dei funghi freschi spontanei che si è tenuto nei giorni scorsi nell’istituto scolastico. L’attività è stata seguita con estrema attenzione dagli studenti che hanno posto diverse domande e interagito con i micologi.
Ad aprire l’incontro è stata la Dott.ssa Maria Adelia Aini, Direttrice del Sian della Asl Gallura, la quale ha ringraziato per l’ospitalità i vertici dell’istituto e gli insegnanti che hanno condiviso l’aspetto della prevenzione su questo tema anche fra i giovani. La Dott.ssa Aini ha ricordato «l’importanza dell’Ispettorato Micologico, che opera sia a Olbia che a Tempio Pausania con accesso gratuito. È un servizio essenziale perché con un semplice esame visivo del prodotto raccolto si possono evitare gravi problemi di salute». «Le app del telefono, le guide cartacee, il sentito dire o i consigli degli amici non bastano a garantire informazioni certe e dettagliate sulla tossicità o meno di un fungo – ha aggiunto la Responsabile Scientifica dell’Ispettorato Micologico, Ada Careddu – e molto spesso portano in errore le persone. L’occhio dell’operatore esperto è fondamentale».

Sono stati poi i micologi Alberto Lentinu e Antonio Verre a mettere in guardia i ragazzi. Tra i consigli forniti il non fidarsi delle somiglianze fra esemplari e far sempre esaminare i funghi anche se regalati da cercatori che si proclamano esperti, perché pure il cattivo stato di conservazione può avere delle conseguenze sulla salute. È necessario comunque assumere quantità moderate e non continuative di funghi commestibili, mentre è opportuno non mangiarne se si trovano muffa e larve, se sono troppo maturi o intrisi di acqua. I micologi hanno sfatato inoltre falsi miti, come quello sulla non tossicità di tutti i funghi che crescono sugli alberi, della velenosità di tutti i funghi che cambiano colore e della commestibilità di tutti i funghi mangiati dagli animali. Hanno ricordato che i sintomi possono presentarsi anche diversi giorni dopo: in tal caso bisogna recarsi subito in Pronto Soccorso, possibilmente con foto e resti del pasto, ricordandosi di avvisare le persone che hanno consumato la stessa pietanza.
Al termine dell’incontro sono state distribuite agli alunni delle brochure, comprensive di tutte le informazioni sui compiti e sulle modalità di accesso all’Ispettorato Micologico della Asl Gallura.
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4 Dicembre, 2025