L’adesione allo sciopero di lunedì 19 febbraio si attesta sul 13%

Le puntualizzazioni della Direzione Aziendale e i dati provenienti dalle strutture sanitarie galluresi.

Olbia, 20 febbraio 2024 – Si attesta attorno al 13% la partecipazione dei dipendenti allo sciopero proclamato nella giornata di ieri da alcune sigle sindacali. «Sono dati pervenuti alla Direzione Aziendale questa mattina, molto lontani dai numeri che abbiamo letto sulla stampa che parlavano del 60% di adesione dei dipendenti della nostra azienda», commenta il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro.

«È opportuno precisare anche altro, a cominciare dalle Progressioni economiche orizzontali: già al tavolo con la Prefettura avevamo dimostrato che la questione Peo era in via di una soluzione positiva. Nella busta paga del mese di febbraio verrà riconosciuto agli aventi diritto il passaggio di fascia per competenza e al massimo entro marzo saranno accreditate le somme arretrate». Uno dei temi della rivendicazione era l’organizzazione dell’area di degenza dipartimentale. «Come ho spiegato più volte ai sindacalisti – aggiunge il Direttore Generale della Asl Gallura – si tratta di un modello usato in tutta Italia e che funziona. Non vedo perché non dovrebbe funzionare anche negli ospedali galluresi. In tutti i numerosi incontri con i rappresentanti dei lavoratori ho chiarito che questo tipo di organizzazione avrebbe portato benefici alle nostre strutture, mettendoci in grado di dare risposte ai pazienti, perché l’assistenza infermieristica non è differente se praticata in un reparto piuttosto che in un altro».

Arrivano anche chiarimenti su La Maddalena: «Quando sono diventato Direttore Generale, nel 2022, l’ospedale di La Maddalena aveva completamente chiuso tutte le attività di degenza e molti servizi erano in difficoltà. Oggi, invece, grazie a un nuovo modello organizzativo abbiamo riattivato i servizi interrotti. L’attività del Pronto Soccorso è passata da 4508 accessi del 2021 a 7707 del 2022, fino agli 8630 del 2023. Il reparto di Medicina Generale era stato chiuso nel 2021, mentre a inizio 2023 è stato aperto il reparto Mobi con 16 posti letto favorendo il percorso di presa in carico dei pazienti cronici. In dieci mesi sono stati eseguiti 240 ricoveri ordinari e 91 in day hospital con un forte incremento rispetto allo storico, quando si registravano 144 ricoveri ordinari e nessuno in day hospital. È ripresa anche l’attività chirurgica ambulatoriale, con 170 interventi, e quella della dialisi. Stiamo lavorando al consolidamento del Laboratorio analisi e all’avvio progressivo di altri 10 letti di Ospedale di Comunità a gestione infermieristica. Presto anche Radiologia avrà un proprio responsabile di riferimento. Il mio sincero ringraziamento va a tutti gli operatori della sanità gallurese. Tutto quanto è stato finora è merito loro. Stanno dando dimostrazione di grande volontà e abnegazione, supportando questo difficile momento nazionale, e non solo locale, permettendo di implementare soprattutto nei tre ospedali di Olbia, Tempio Pausania e La Maddalena le attività di ricovero e dei servizi. Anche il territorio, con le Case di Comunità di imminente avvio su tutta la Gallura darà il suo contributo per un significativo miglioramento dei servizi. Mi auguro che ora si apra una riflessione e che il confronto con i sindacalisti torni sui binari giusti – conclude Marcello Acciaro – nel rispetto dei ruoli e senza personalismi, per il bene dell’azienda e soprattutto dei cittadini che usufruiscono dei servizi sanitari».

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20 Febbraio, 2024