Medicina territoriale: nelle Case di Comunità arriva l’Ostetrico
Un supporto per la promozione della salute della donna, della coppia, del neonato e della collettività.
Un supporto per la promozione della salute della donna, della coppia, del neonato e della collettività.
Olbia, 23 ottobre 2024 – Nelle Case di Comunità hanno preso il via i servizi forniti dall’Ostetrico di comunità, una figura professionale che dovrà garantire un’adeguata assistenza di prossimità alle donne e alle famiglie. L’ambulatorio sarà aperto una volta a settimana nelle sedi di Buddusò, Budoni, Santa Teresa Gallura e Berchidda, andando ad allargare la rete dei servizi per la salute della donna già presenti ad Arzachena e quelli integrati nel progetto Domino a Tempio Pausania, in fase di estensione anche a La Maddalena e Olbia.
«Con l’inserimento dell’Ostetrico – sottolinea il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro – andiamo ad ampliare ulteriormente il ventaglio dei servizi nelle Case di Comunità. Sono stati, infatti, attivati nei mesi scorsi l’ambulatorio infermieristico, i servizi di benessere psicologico e assistenza sociale, alcuni ambulatori di Medici di Medicina Generale e Pediatra, più punti prelievi e del Sisp per le vaccinazioni. Stiamo concretamente realizzando un’assistenza basata sulla reale analisi dei bisogni della popolazione, portando i nostri operatori direttamente sui territori. L’ostetrico potrà lavorare in team con gli altri operatori sanitari, diventando un punto di riferimento per le donne e le famiglie che vivono nei centri sede di Casa di Comunità e nelle aree immediatamente limitrofe».
Il servizio verrà svolto dall’Ostetrico Roberto Becca, reduce da un’esperienza ventennale nell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. «La professione comunemente è legata alla nascita del bambino – afferma Becca – ma in realtà l’ostetrico ha più compiti, che vanno dalla promozione della salute della donna a quella della coppia, dei neonati e in generale della collettività. Il mio sarà anche un ruolo di accompagnamento ai servizi ospedalieri, un ruolo informativo su temi come la contraccezione, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e un ruolo di consulenza su argomenti come la depressione post-partum, l’interruzione di gravidanza, l’alimentazione, l’allattamento. Potranno essere promossi, inoltre, incontri con la famiglia sia nel periodo precedente che dopo il parto, con la possibilità di visitare la donna dopo la dimissione ospedaliera. Su certi temi sarà fondamentale l’approccio multidisciplinare insieme alle psicologhe e agli altri operatori sanitari assegnati alle Case di Comunità: l’obiettivo è quello di garantire il massimo benessere psicofisico alla mamma, al papà e al bambino, e quindi alla famiglia».
Il servizio, ad accesso diretto, sarà attivo a Buddusò il lunedì dalle 9.15 alle 14.00, a Santa Teresa Gallura il martedì dalle 9.00 alle 12.30, a Berchidda il mercoledì dalle 8.15 alle 13.30 e il giovedì a Budoni dalle 9.00 alle 14.30.
Ultima modifica
23 Ottobre, 2024