Nascere all’ospedale di Olbia: un nuovo incontro con le future mamme

Il 12 marzo ci sarà la possibilità di ascoltare le Ostetriche del Presidio Ospedaliero e dialogare con loro.

Olbia, 9 marzo 2025 – Un nuovo appuntamento dedicato alle future mamme: dopo la grande partecipazione registrata durante il primo incontro a febbraio, e in seguito alle numerose richieste pervenute, sarà ripetuta l’iniziativa “Nascere all’ospedale Giovanni Paolo II”. L’evento è in programma mercoledì 12 marzo, alle 10.30, nell’Aula Magna dell’ospedale di Olbia. Le Ostetriche dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia diretta dal Dottor Giangavino Peppi accompagneranno idealmente le mamme verso il giorno più atteso, con un racconto fatto di informazioni utili, consigli e illustrazione delle tecniche applicate dalle operatrici sanitarie prima e dopo la nascita del bimbo. L’ingresso è libero e non è necessaria la prenotazione.

Un momento dell’incontro che si è tenuto nel mese di febbraio

L’appuntamento si sposa con i programmi di integrazione tra ospedale e territorio per il potenziamento delle cure. Le future mamme avranno la possibiità di approcciarsi alla struttura che per qualche giorno sarà la loro casa e del nuovo arrivato. Le Ostetriche illustreranno gli stadi del travaglio e del parto e i metodi di contenimento del dolore tramite il movimento e le posizioni, la respirazione e il massaggio. Saranno descritti anche il travaglio e parto in acqua, una modalità riattivata a Olbia poco più di un anno e mezzo fa, e l’analgesia con protossido d’azoto importata nel 2023 in Gallura grazie alla sinergia tra le unità di Ginecologia e Ostetricia e Anestesia e Rianimazione. Tra gli argomenti oggetto dell’incontro informazioni semplici ma di grande utilità, come quelle su cosa portare o meno nella valigia quando arriva il momento di recarsi in ospedale e sui benefici del primo contatto tra mamma e neonato, grazie alle tecniche dello skin to skin (contatto pelle a pelle alla nascita tra mamma e bimbo) e del rooming-in (tenere vicino il neonato fin dai primi momenti di vita). Approfondimenti anche sul clampaggio ritardato del cordone ombelicale e sulla donazione del sangue cordonale.

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