Olbia, 31 maggio 2024 – Nella giornata di ieri è stata avviata a Olbia l’attività di collaudo della nuova Tac da parte degli ingegneri clinici di Ares Sardegna. Il progetto in corso di realizzazione è finanziato nell’ambito del “PNRR – Missione 6 salute, Component 2 – Investimento 1.1. Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, Sub-intervento 1.1.2 Grandi Apparecchiature”. La realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia tra la SC Governo delle Tecnologie sanitarie di Ares Sardegna e la SC Area Tecnica della Asl Gallura, in collaborazione con le rispettive strutture amministrative, sanitarie e ospedaliere.

La struttura di Ares Sardegna ha portato avanti le procedure di sostituzione del macchinario, mentre quella della Asl Gallura ha eseguito i lavori di ammodernamento della sala che, inoltre, accoglierà i pazienti anche con immagini suggestive del territorio, rendendo l’ambiente gradevole e in linea con i percorsi di umanizzazione delle cure.

La conclusione della procedura è prevista per le prossime settimane con i controlli di qualità e la formazione del personale utilizzatore. Lo strumento, un tomografo computerizzato GE Revolution Ascend di nuova generazione, permette di standardizzare la procedura di scansione e ottimizzare l’esposizione alla dose di radiazioni, garantendo maggior nitidezza e sfruttando le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Sarà a disposizione dell’U.O. di Radiologia dell’Ospedale Giovanni Paolo II, diretta dal Dott. Vincenzo Bifulco, per tutta la popolazione della Gallura.

Nei prossimi mesi, sempre nell’ambito del PNRR, si procederà con l’esecuzione dei lavori propedeutici per la sostituzione di due Risonanze Magnetiche a servizio della stessa U.O. di Radiologia di Olbia.

“Con questi ultimi inserimenti – sottolinea la Direzione Aziendale della Asl – la Gallura sarà dotata di attrezzature di altissimo livello e di ultimissima generazione. Ricordiamo che il processo ha riguardato anche le altre Strutture e non solo quella di Olbia. Resta il problema del personale medico e tecnico, ma la tecnologia sarà di supporto anche sotto questo aspetto”.